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Umbria Green Magazine

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Ti sei mai chiesto quale funzione hai?

Editoriale di Luglio. Aspettando Alice canta Battiato il 9 settembre al Teatro Lirick di Assisi: per info e biglietti TicketItalia.

«Il mare? Elemento fondamentale, primordiale anche nella mia musica. La sua orizzontalità mi affascina perché ti
costringe a guardare oltre. Ci sono sempre spazi da esplorare e da percorrere».
Sono le parole di Battiato, in occasione di un concerto presso l’hangar Nervi, dopo aver ricevuto il Premio Ambiente dal
Comune di Pantelleria. Concerto nato per sostenere le iniziative legate alla nascita di una riserva marina.

Spazi sconfinati e sovrumani silenzi, il mare e le stelle come trame di un canto. Il corpo invece ha bisogno di superare le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non invecchiare. Eppure, questo corpo che invecchia in un vortice di polvere e sangue cerca di risorgere dal nulla, per guarire da tutte le malattie.

Chi ha davvero il coraggio di versare una lacrima per il nostro mondo?

Nel 1972 Battiato pubblica il disco Pollution, un concept album i cui brani ruotano attorno al tema dell’inquinamento, tra musica elettronica e post-progressive. Il disco si chiude con un brano dal titolo: Ti sei mai chiesto quale funzione hai?

Questa domanda attraversa secoli di letteratura e scienza, in un groviglio inestricabile fatto di suggestioni filosofiche, poetiche e fisiologiche (il funzionamento del corpo è consustanziale al destino dell’uomo). Più tardi, negli anni ’80, insieme a Giusto Pio, Battiato registra  Auto-motion (1984), un brano che presenta un mondo distopico, schiavo degli algoritmi e del crioessiccamento, in balìa degli sconvolgimenti climatici, mentre della Terra non resterà che un pallido ricordo.

A distanza di quasi 50 anni, i temi denunciati da Pollution sono diventati emergenza, con l’umanità alle prese con una crisi climatica sempre più forte. E tornando al brano che chiude quell’album, ispirato tra l’altro ad una composizione di Bach, a un certo punto accade qualcosa di incredibile: Battiato inizia a piangere.

Il pianto è un movimento. È resistenza. Partecipazione. Primo atto di riconoscimento. Una rivoluzione. Battiato piange per il destino dell’uomo.

Ed ora ne sono certo: se l’uomo ricomincia a piangere, se sente di nuovo di appartenere ad un ordine naturale, polvere sarà, ma polvere innamorata (Quevedo).

Il 9 settembre, al Teatro Lirick di Assisi, un tributo unico e in esclusiva per l’Umbria all’interno della cornice dell’edizione 2021 di Umbria Green Festival: Alice canterà Battiato insieme a Carlo Guaitoli, storico pianista dell’artista catanese.

Biografia

Daniele Zepparelli. Nato il 2 giugno 1978 a Marsciano (PG). Laureato in Lingue e Letterature Straniere e in Scienze della Formazione Primaria. Maestro di scuola primaria. Socio fondatore di Techne, azienda che si occupa di energie rinnovabili. Ideatore e organizzatore dell’Umbria Green Festival, evento che si svolge ogni anno tra Terni e Narni. Pubblicazioni: Il triste valzer di Mefistofele. Saggio. Secondo al concorso letterario nazionale Premio Città di Castello.

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