La ruga di Caino: l’umana violenza tra natura e cultura
Gli leggo le notizie del giornale: i casi della guerra non mai sazia e l’orrore dei popoli che strazia la gran necessità di farsi male… (Guido Gozzano, L’analfabeta) In un memorabile passo di Via col vento il raffinato Ashley Wilkies spiega a Rossella O’Hara che
Il ragazzo rapito dai mari del Sud. Stevenson e l’isola della fantasia
“Col vento che spirava dal mare, le piccole onde venivano a morire sulla riva non più alte di quelle che si formano sulla superficie dei laghi. L’estuario era lontano, ma l’odore di salsedine giungeva ugualmente alle mie narici, distinto e
L’intelligenza dei fiori. Proust e il giardino interiore
Cent’anni or sono, in un’epoca di grande fermento culturale, Proust, facendo eco alla voce degli araldi della teoria del terzo sesso (gli uraniani che prendevano il nome dalla Musa Urania, il celeste intelletto), in Sodoma e Gomorra parte dalla riproduzione
Il noviziato della parola color rosa carne
Moderato cantabile sul saggio di Sara Durantini L’evento della scrittura. Sull'autobiografia femminile in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux (13lab Editore). “In me l’emozione immediata non è mai occasione di lavoro. L’emozione deve invecchiarsi, infingersi da sola, con il tempo, senza che
L’erica in fiore e le cime tempestose di Emily Brontë
Una ragazzina tutta sola che canta vecchie canzoni, dondolandosi tra i rami di un ciliegio, mentre osserva le pecore che brucano nella brughiera e tende l’orecchio a un’aria gentile che sfiora l’erba. Così Virginia Woolf descrive Emily Brontë a un
Florilegio Dickinson
Il mio primo buon giorno - dopo tanta malattia chiesi di andar fuori, a prender in mano la luce solare, vedere le creature in vaso sbocciate giusto quando io ero alle prese col malanno, incerta su chi tra me e lui si sarebbe dimostrato il più forte. (n.
La lezione di scienze naturali di Emily
Almeno duecento poesie di Emily Dickinson svolgono un tema naturalistico, con un tono di constatazione obiettiva dei fenomeni, presa d’atto di un’entità che non va interrogata (a differenza del Signore), non conoscibile del tutto in quanto consustanziale. Non occorre andarle