Dalla parola poetica alla condizione umana. Conversazione con Antonio Pascale
Sulle parole che perdono il loro significato, smarrendo la connotazione originaria nell'etere della virtualità, sulla condizione umana che di virtualità sembra vivere, soprattutto da un anno a questa parte, sulla poesia, sulla letteratura, sugli «acrobati del tempo», ho provato a
Poesia e traduzione. Sulle tracce di Emily Dickinson: dialoghi con Silvia Bre
Calvino parlava di traduzione come il vero modo di leggere un testo. Produrre quella che François-Xavier Jaujard chiama «l'equivalente naturale più vicino al messaggio della lingua di partenza». Questa osmosi tra individui che parlano una stessa lingua e che hanno
Lungo i sentieri della parola poetica. Dialoghi con Andrea Cortellessa
La parola attribuisce un nome alla "cosa". Come ricorda Carlo Sini nel saggio "L'immemoriale e la parola poetica" (Interlinea, 2005), riprendendo la lezione di Platone, la parola "ricorda". «Parola della memoria che, di necessità, è sempre parola seconda e mai