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Photo by Erik Mclean on Unsplash

Esposoma, Green Nourishment, alimentazione sostenibile: cosa dobbiamo sapere e come è bene comportarsi

Esposoma, Green Nourishment, alimentazione sostenibile: cosa dobbiamo sapere sul tema ambiente-salute e come è bene comportarsi per raggiungere il giusto equilibrio psico-fisico. La parola alla nostra nutrizionista Chiara Argenti.

 

Numerosi studi ed evidenze scientifiche dimostrano l’ormai assodata realtà dei fatti: contaminanti in dosi che eccedono la capacità tampone delle matrici ambientali sono rilasciati ogni giorno dalle attività antropiche e, attraverso contatto, respirazione ed alimentazione, vengono reintrodotte nell’organismo, sollecitando i nostri meccanismi di difesa molecolare e immunitaria, intervenendo sulla probabilità di incidenza di patologie cronico-degenerative.

La salute è, quindi, continuamente mutabile e influenzabile tuttavia questo è vero tanto in senso negativo, quanto in senso positivo.

Tra le nuove sfide in campo medico, si sta affacciando i concetto di Esposoma ovvero un insieme variegatissimo e individuale risultato dalla totalità delle esposizioni da molteplici fonti esterne e interne che comprende «componenti psicosociali, agenti biologici, fisici e chimici» (P.Vineis, 2020).

Se da un lato il nostro ambiente include una miriade di fattori di rischio (fattori che aumentano la probabilità di sviluppare danni alla salute), noi abbiamo la possibilità di “tirare dentro” al nostro esposoma fattori di protezione, ovvero ciò che è in grado di aumentare la probabilità di protezione della nostra salute: questo è il più grande potere che possiamo esercitare.

Ci sono numerosissime testimonianze a supporto del potere di un’alimentazione sana e consapevole: basti pensare alle proprietà benefiche esercitate da vitamine, minerali e polifenoli assunti nella giusta misura o semplicemente ai benefici che la riduzione nel consumo delle carni determina tanto al nostro organismo quanto per tutto il Pianeta.

La nutrizione è quindi un concetto chiave nell’elaborazione di una strategia funzionale alla difesa del nostro organismo. Un gruppo di fitoestrogeni, ad esempio, presenti specialmente nei semi di lino, nei cereali integrali, nei legumi, in frutta
e verdura possono esercitare un importante ruolo nella prevenzione dei tumori ormono-dipendenti, osteoporosi e delle malattie cardiovascolari.

Aggiungiamo che il potere di scelte consapevoli legate all’alimentazione non si ferma ai benefici per noi stessi, ma estende la sua influenza positiva agli altri esseri viventi e all’intero Pianeta (cosa fondamentale perché la Terra non ha nessun dovere nei nostri confronti, siamo noi a dovercela ingraziare affinché ci dia modo di perpetuarci come sue creature).

L’invito è dunque a fare scelte intelligenti e a iniziare da ora un viaggio alla scoperta delle molteplici virtù del cibo semplice, genuino e sostenibile e di tutte le sue proprietà preventive nell’orizzonte di un’alimentazione consapevole e di una dieta corretta.

Approfondiremo il nostro discorso parlando dei principi nutritivi in grado di rafforzare i sistemi di difesa immunitaria e molecolare e affineremo così le nostre armi per proteggere la salute.

In questo viaggio non affronteremo solo quello che riguarda il benessere personale ma ci proietteremo nel futuro, seguendo la strada indicata dai 17 punti dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile che ci fanno tendere alla costruzione di un mondo migliore.

Continuate a seguirci: la Green Nourishment è una fantastica avventura!

Biografia

Chiara Argenti è nata a Terni l’8 agosto 1987. Sin da bambina si appassiona ai temi ambientali e alle problematiche legate all’inquinamento. Dopo il diploma al Liceo Scientifico, si iscrive alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, corso di Scienze Biologiche, curriculum Molecolare Biomedico, presso l’Università degli Studi di Perugia. Ottenuta la Laurea triennale, completa la formazione accademica con il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Biomolecolari Applicate, con una tesi sperimentale su “Bioindicatori dell’inquinamento da metalli pesanti nella conca ternana”.
Abilitata alla professione di Biologa, approfondisce le conoscenze tanto nel settore ambientale quanto in quello nutrizionale. Attraverso la formazione continua in medicina ed il Master di II livello in “Nutrizione Personalizzata: basi Molecolari e Genetiche” conseguito presso l’ Università di Medicina e Chirurgia di Roma Tor Vergata, prosegue il suo approfondimento nella sfera molecolare dell’interazione tra individuo e ambiente. Oggi è docente, divulgatrice e nutrizionista. In tutti gli ambiti di sua competenza, lavora con l’obbiettivo di educare a uno stile di vita consapevole che sappia conciliare la salute, il rispetto per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

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