Follow us on social

Umbria Green Magazine

  /  Libri e Dintorni   /  A sostegno della complessità: Umbria Green Magazine diventa media partner di Marsciano Book Festival 2023

A sostegno della complessità: Umbria Green Magazine diventa media partner di Marsciano Book Festival 2023

È un errore piuttosto comune ricorrere alla banalizzazione per giustificare l’insostenibilità di ciò che è complesso. Soprattutto in un’epoca in cui risulta difficile distogliere lo sguardo dalle grandi crisi che continuano a sopraffare la nostra quotidianità, si tratta di un comportamento più che umano, ma che serve a ben poco, se non a sopire momentaneamente il dolore e l’ansia individuali o forse a reprimere interrogativi che fanno troppo fragore.

Per tentare di comprendere una questione complessa servono strumenti raffinati, che accolgano e facciano dialogare tra loro simultaneamente molteplici discipline, linguaggi, spazi di significato. La scienza e le arti, a tal proposito, fungono da binomio necessario per inserirsi in maniera consapevole all’interno delle tortuose dinamiche della contemporaneità, e questo Umbria Green Festival lo sa bene, poiché il suo scopo e la sua tensione costante è quella di abbracciare infinite variabili della realtà che ci circonda attraverso voci e sguardi differenti tra loro.

Proprio in questo desiderio di dare spazio alla complessità si inserisce la scelta di  Umbria Green Magazine di diventare media partner della seconda edizione del Marsciano Book Festival, svoltosi quest’anno dal 10 al 12 novembre e realizzato anche con il sostegno di Techne srl. Tre giornate interamente dedicate alla lettura, ai libri, al teatro e alla musica, in cui la cittadinanza ha avuto l’opportunità di raccogliersi attorno a un’editoria e a un’arte che tentano costantemente di saggiare e sviscerare l’umano immerso nella realtà che lo circonda.

L’ecologia e la sostenibilità sono stati il fil rouge di questa edizione, in cui interventi brillanti e appassionati hanno tentato di svelare i silenti legami tra individuo e collettività, tra passato e presente, sfera politica e sociale. Molto ampio e variegato il calendario, con presenze di autori e autrici provenienti sia dalla grande che dalle piccola editoria, dai candidati al Premio Strega 2023 Calandrone (Einaudi) e Griffi (Laurana), agli scrittori e alle scrittrici della Bertoni editore, casa editrice indipendente e orgoglio umbro.

Non sono mancate le riflessioni sull’intersezionalità delle lotte, sulla diseguaglianza e su come le discriminazioni di genere, classe, orientamento sessuale, etnia, religione facciano parte della stessa trama viziata che ha esacerbato la gravissima crisi climatica dei nostri giorni. Particolarmente coinvolgente è stato l’intarsio performativo che ha trovato di nuovo insieme sul palco uno tra i musicisti più creativi della scena europea, il pianista, compositore e bandleader Giovanni Guidi, e il docente e scrittore Malcolm Angelucci, con lo spettacolo “I tarocchi di Italo Calvino”, un gioco caleidoscopico che ha permesso l’emersione di un Calvino inedito e stratificato: partigiano, editore Einaudi, cavaliere inesistente e molto altro.

La polifonia delle voci protagoniste di questa appena giunta al termine edizione ha intonato coralmente una mai troppo ovvia verità: la soluzione a grandi questioni che ci interrogano sul nostro stare al mondo spesso la si può rintracciare nella prossimità – fisica, emotiva, intellettuale -, nel convergere di innumerevoli punti di vista verso possibili scenari condivisi.

Articoli simili

You don't have permission to register