Society di Eddie Vedder interpretata da Gianluca Carnevali
Sulle tracce di Henry David Thoreau, alla ricerca di quei silenzi e di quelle solitudini proprie del filosofo e poeta statunitense, si sviluppa la storia narrata da Jon Krakauer nel libro Nelle terre estreme. Da questa narrazione Sean Penn ha tratto il film Into the Wild – Nelle terre selvagge. Tra i brani musicali che accompagnano il film, vi è anche il testo scritto e cantato da Eddie Vedder, Society e qui interpretato e suonato da Gianluca Carnevali, musicista e cantante umbro. Al violino Giulia Pellicciari, al sax soprano Sauro Truffini e alla chitarra acustica Jacopo Meniconi.
Come scrive Carnevali nel suo profilo facebook, “il brano parla della Società come entità a cui rivolgersi, mostrando quanto sia spesso caratterizzata da contraddizioni interne e spinge i suoi individui a pensare solo all’avidità, alla sete di potere e fama e al materialismo sfrenato. A volte bisognerebbe distaccarsi da essa, magari immergersi nella natura per cogliere l’essenza della semplicità e risvegliare la propria interiorità per poi tornare perché, come insegna Tolstoj, la felicità è reale solo quando condivisa.”
Di seguito il brano tradotto:
Per me è un mistero
abbiamo un’avidità con la quale
abbiamo accettato di convivere
pensi di dover volere
più di quello di cui hai bisogno
finchè non hai tutto non sarai libero
società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola senza di me
quando vuoi più di quello che hai,
pensi di averne bisogno
quando pensi più di quello che vuoi,
i tuoi pensieri cominciano a sanguinare
penso di dover trovare un posto più grande
perchè quando hai più di quello che pensi,
hai bisogno di più spazio
società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola, senza di me
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me
ci sono quelli che pensano, più o meno, ma il meno è di più
ma se il meno è di più, come fai a mantenere il punteggio?
significa che per ogni punto che fai
scendi di livello
è un po’ come cominciare dalla cima
non puoi farlo…
società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola, senza di me
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me
società, abbi pietà di me
spero che tu non ti arrabbierai se non sono d’accordo
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me