La filosofia del Festival diventa realtà: nasce la prima CER dell’Umbria
La CER Via dei Partigiani di Marsciano è il primo esempio concreto di comunità energetica rinnovabile nella regione Umbria. La CER (Comunità Energetica Rinnovabile) è stata inaugurata il giorno 30 maggio 2022, è allacciata alla rete e completamente funzionante.
Realizzata su due edifici adiacenti, è una vera e propria associazione ed è composta da cinque soggetti privati: Techne srl, azienda operante nel settore delle energie rinnovabili, Caseificio Nestore, Centro medico Hippocrates, Borioli Roberto utenza privata e Be Charge, società di Plenitude (Eni), con l’installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici nel parcheggio comune ai due edifici.
Alla base del progetto vi è l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 9,75 kW sulla copertura di uno dei due edifici. L’impianto fotovoltaico è allacciato all’utenza privata, alla quale si deve l’investimento iniziale, e che pertanto rappresenta il Prosumer della CER, a fronte degli altri utenti che assumono invece il ruolo di Consumer. Luciano Zepparelli – AD Techne srl: “Il progetto è stato ideato e reso possibile grazie a Techne s.r.l., che ha voluto sperimentare un esempio di Comunità Energetica su piccola scala in Umbria, anche al fine di effettuare analisi di tipo energetico, economico e finanziario per evidenziare i benefici e le eventuali criticità dell’applicazione del nuovo modello di gestione dell’energia su scala locale con impianti di piccola taglia.”
Questa comunità energetica è altamente innovativa perché è una delle prime in Italia che ha al suo interno un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici accessibile al pubblico. Questo significa che i benefici della comunità energetica saranno condivisi anche con chi ha già fatto una scelta di consumo consapevole e sostenibile come i guidatori elettrici. Per la realizzazione della CER ci si è avvalsi del supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia nell’ambito del Progetto NRG2peers “Towards a new generation of EU peer-to-peer Energy Communities facilitated by a gamified platform and empowered by user-centred energy trading mechanisms and business models” (finanziato da H2020- Id n. 890345) ed è stata oggetto di tesi di laurea del Dott. Brunelli Luca. Inoltre è stato fondamentale il contributo dei partner tecnici: Be Charge, società di Plenitude (Eni), e Algowatt, che ha fornito la piattaforma di analisi, monitoraggio, gestione amministrativa ed economica.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano uno strumento fondamentale nel futuro processo di transizione energetica, perché ricorrere alla generazione distribuita di energia elettrica, basata su impianti fotovoltaici di piccola e media taglia diffusi nel territorio, facilita lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile.
Questo permette di aprire una nuova fase, in cui l’autoconsumo avviene anche attraverso la rete pubblica e può essere effettuato in forma collettiva.
All’interno di questo nuovo modello di gestione dell’energia, si introduce la Comunità energetica, ovvero un soggetto giuridico, che produce, consuma e accumula energia rinnovabile, con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici o sociali, piuttosto che profitti finanziari, ai propri membri, la cui partecipazione è aperta e volontaria.