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Giornata Mondiale delle Zone Umide 2022: le iniziative dal 2 al 6 Febbraio

Il 2 Febbraio è la Giornata Mondiale delle Zone Umide istituita nel 1971 in occasione della Convenzione di Ramsar sulle zone umide. Ad oggi ben 172 nazioni hanno aderito alla Convenzione. La giornata ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza delle zone umide in tutto il Pianeta al fine di conservare queste aree, territori preziosi per la molteplicità degli ecosistemi presenti. Lo slogan della Giornata mondiale delle Zone Umide del 2022 è Valorizza, gestisci, restaura, ama le zone umide.

Zone fluviali, lacustre, lagune, stagni, laghi, paludi, risorgive. Si tratta delle wetlands ovvero aree chiave per la biodiversità e per la sopravvivenza delle persone. Sono importanti riserve idriche e ci aiutano a difenderci da eventi meteo estremi come alluvioni e siccità.

 

 

Come scrive, in una nota, il WWF a proposito di queste zone: «riconoscerne il valore, proteggerle e gestirle adeguatamente, ripristinarle laddove le abbiamo distrutte, e imparare ad amarle per la loro bellezza e la loro importanza, a partire dalla loro incredibile biodiversità. Ma le wetlands sono fondamentali anche per la nostra sopravvivenza grazie al loro ruolo di serbatoi di carbonio e contrasto al cambiamento climatico, azione di depurazione delle acque, protezione da inondazioni, fornitura di fibre e materiali, oltre ad ospitare migliaia di specie ad esse legate. In Italia, dalle Alpi al Mediterraneo, sarà possibile scoprirle dal 2 al 6 febbraio in molte Oasi WWF, attraverso passeggiate, visite guidate, workshop fotografici ed altri eventi per far scoprire a tutti la bellezza e l’importanza di questi ambienti unici e ricchi di biodiversità proprio nei mesi più freddi».

L’Italia custodisce uno dei patrimoni più ricchi di biodiversità d’Europa, con circa il 37% del totale della fauna euromediterranea e una flora costituita da oltre 6.700 specie di piante vascolari. Ricchezza messa a rischio da fenomeni come l’inquinamento diffuso, l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva, l’eccessivo sfruttamento delle risorse, i crescenti impatti delle specie aliene invasive e i cambiamenti climatici che, secondo l’ONU, hanno già avuto un impatto globale negativo sul 47% dei mammiferi terrestri e il 23% degli uccelli.

Dal 2 al 6 Febbraio Legambiente organizza appuntamenti di conoscenza e iniziative all’aperto (escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato, birdwatching,…) attraverso il contributo dei circoli territoriali.

 

Informazioni e contatti per partecipare all’iniziativa più vicina o più interessante per voi a questo link 

 

Per saperne di più: Report Ecosistemi Acquatici

 

La presentazione del Report Ecosistemi Acquatici il 2 febbraio in diretta streaming alle ore 17.00 sui canali social di Legambiente Umbria. Ecco il programma:

 

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