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GrIncome: la generazione Z che non ha paura di agire

In risposta all’orda di recenti critiche mosse ai giovani per il loro presunto disimpegno etico, per essere dei buoni a nulla e non aver giurato fede al sacrificio professionale e famigliare, come fecero i loro avi, poi innalzati a martiri, noi asseriamo: sarà proprio la generazione Z, invece, a salvarci dal disastro climatico.

È ormai noto come l’attivismo della fine del secolo scorso, seppur appassionato, abbia finito per ridursi ad un idealismo tautologico e astratto. Sembrerebbe essere diverso il destino dell’attivismo ecologico nelle mani dei nativi digitali che, riconoscendo la responsabilità dell’intero genere umano per i danni causati all’ambiente, decidono di mettersi in gioco in prima persona e agire attraverso la ricerca di pratiche concrete e risolutive. È il caso di GrIncome, un progetto nato dall’incontro di otto ragazz*, student* di Economia e Politiche dell’ambiente di Torino, accomunat* dalla passione e dall’urgenza rispetto alle tematiche dell’eco-sostenibilità e dell’innovazione. L’iniziativa prende forma dall’idea che le startup più innovative in termini ecologici possano essere una soluzione convincente alle sfide ambientali: per definizione, infatti, tali strumenti nascono per risolvere quesiti e problemi per i quali ancora non si conoscono soluzioni, avendo, quindi, le caratteristiche e le ambizioni adatte per avviare una reale transizione ecologica. Proprio per questo GrIncome si propone quale soggetto divulgatore delle diverse attività imprenditoriali green, avvalendosi di una tecnologia quale quella del podcast, perfettamente in linea con le nuove regole della comunicazione multi-connessa.

I membri di GrIncome, delusi da quello che spesso si prospetta come un attivismo stanco, preda dei meccanismi politici e perciò in ritardo rispetto all’urgenza climatica, sono convinti che sia ormai imprescindibile per un’azienda implementare strategie sostenibili all’interno del proprio business e andare alla ricerca di nuove modalità green per condurre un’impresa di successo: da qui il gioco di parole green + income, ovvero reddito, introito. GrIncome Podcast ha, dunque, come oggetto una serie di interviste ai founders di startup che fanno della lotta alla crisi climatica la loro missione, attraverso un racconto dei trend dell’economia del prossimo futuro.

Stando all’ultimo reportage dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), che ci tiene a redarguire le misure ancora insufficienti rispetto al contenimento della temperatura media globale, sembra difficile poter auspicare in tempi ragionevolmente brevi in un’inversione di rotta rispetto al declino ambientale, se procederemo con l’andatura attuale. Lo stesso report, tuttavia, è anche foriero di buone notizie: la transizione ecologica è, almeno dal punto di vista della fattibilità tecnica, alla nostra portata. Ciò significa che siamo ancora in tempo, ma occorre agire tempestivamente su diversi livelli, a partire dalle scelte sempre più consapevoli del singolo, fino ad arrivare ad accordi internazionali che guidino la politica economica e ambientale delle nazioni nella giusta direzione. Sostenere l’impegno di GrIcome è un passo verso questa direzione, e possiamo farlo seguendo e condividendo la loro azione sui canali social Instagram, LinkedIn, Facebook e sulle piattaforme streaming Spotify, Apple Podcasts e Spreaker, dove sono già disponibili le puntate. Il momento per dare fiducia ai giovani è adesso.

Biografia

MARTINA SALVUCCI nasce nel maggio del 1999 a Foligno. Inizia precocemente la sperimentazione sul palco, compiendo la propria traversata artistica nello studio delle più disparate arti a sua disposizione. In particolare quello del canto, della danza contemporanea e della recitazione. La penna sul foglio è un prolungamento naturale del proprio corpo. Compone testi teatrali, narrativi e poetici. Attualmente studia Scienze e tecniche psicologiche presso l’università Carlo Bo di Urbino, partecipa alla nascita dell’associazione culturale Fluminamea di Maria Palma Cesarini, con la quale lavora fianco a fianco nella progettazione di eventi culturali di diversa entità. Non si arresta mai la fame di formazione negli ambiti di suo interesse.

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