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Per non perderci in un bicchier d’acqua

L’acqua potabile nel nostro Paese è sicura,

ma quasi un terzo degli italiani non si fida dell’acqua del rubinetto”

di Giusy Galeazzi

Questa estate è stato pubblicato il primo rapporto del neonato Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell’Istituto Superiore di Sanità, relativo al triennio 2020-2022, basato su dati forniti dalle Regioni e Provincie Autonome inerenti la conformità dei controlli ufficiali eseguiti sulle acque destinate al consumo umano.

La percentuale media nazionale di conformità è molto alta: nei tre anni risulta compresa tra il 99,1% per i parametri sanitari microbiologici e chimici stabiliti e il 98,4% per i parametri indicatori, non direttamente correlati alla salute, ma a variazioni anomale della qualità (che potrebbero, per esempio, influire su sapore, odore o colore). Dal punto di vista territoriale tutte le Regioni hanno mostrato percentuali di conformità medie molto elevate, superiori al 95%.

Ma mentre da un lato i controlli attestano che l’acqua potabile nel nostro Paese è sicura, l’ultimo report sull’acqua pubblicato da ISTAT a marzo 2024, riferito agli anni 2020-2023, evidenzia che le famiglie che dichiarano di non fidarsi a bere l’acqua di rubinetto sono ancora il 28,8%, con un dato che si presenta stabile rispetto al 2022, anche se decisamente inferiore rispetto a venti anni fa (40,1% nel 2002).

Il consumo di acqua in bottiglia. Sempre secondo ISTAT nel 2023 in Italia l’81,8% delle persone di 11 anni e più consuma almeno mezzo litro di acqua minerale al giorno, un valore sostanzialmente invariato rispetto al 2022, ma che è cresciuto negli ultimi 10 anni. Il maggiore consumo di acqua minerale si registra nel Nord-ovest (87,2%) e nelle Isole (84,8%), quello minore nel Sud (74,3%). In particolare, a livello regionale, l’Umbria mantiene il primato nel consumo di acqua minerale (90,3%), mentre nella Provincia Autonoma di Bolzano si registra il valore minimo (59,3%).

 

QUANTA PLASTICA UTILIZZIAMO PER IMBOTTIGLIARE L’ACQUA MINERALE?
L’Italia è il primo Paese europeo per consumo di acqua minerale in bottiglia. Dai dati ISTAT risulta che nel 2020 sono stati imbottigliati quasi 19,8 miliardi di litri. Se ipotizziamo che circa l’80% è venduta in confezioni di plastica (il resto in vetro), considerando solo confezioni da 1,5 litri, abbiamo una distribuzione di oltre 10 miliardi di bottiglie in plastica all’anno, solo nel nostro Paese.

CURIOSITA’
Ma quando andiamo al ristorante possiamo ordinare l’acqua del rubinetto?
SI! il Decreto Legislativo n. 18 del 23 febbraio 2023, al comma 2 dell’articolo 17, chiede alle regioni e alle province di promuovere l’utilizzo di acqua potabile di rubinetto, anche “incoraggiando o incentivando la messa a disposizione di acqua potabile a titolo gratuito ai clienti di ristoranti, mense e servizi di ristorazione”.

di Gabriella Galeazzi

Biografia

Vivo tra Bergamo e Milano, dove ho frequentato un corso per responsabili di strutture di comunicazione, ambito in cui ho lavorato per diversi anni e che mi ha dato l’opportunità di avvicinarmi ed appassionarmi alle tematiche ambientali. Da oltre quindici anni collaboro con i Gruppi Consiliari presso il Consiglio Regionale della Lombardia, dove ho sempre seguito con attenzione e interesse i lavori delle Commissioni Agricoltura e Ambiente e approfondito leggi e normative riferite in particolar modo agli ambiti che riguardano la tutela delle aree protette e la gestione delle risorse idriche.

Sognatrice e amante della natura e degli animali. Diplomata alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, dipingo a olio ritratti e soggetti floreali.

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