
Studi sull’amore: le poesie di Franco Arminio, paesologo e cantore dell’eros
Franco Arminio ha da poco dato alle stampe Studi sull’amore pubblicato da qualche settimana da Einaudi e già nelle classifiche dei libri più venduti. Con oltre centocinquanta incontri l’anno tra reading, festival, biblioteche e librerie, piazze più o meno blasonate, Franco Arminio, il poeta e paesologo che abbiamo avuto il piacere di intervistare, conferma la sua capacità di portare la poesia ovunque e di far parlare della parola poetica tanto che, di recente, la sua poesia è arrivata anche sul palco dell’Ariston di Sanremo recitata da Filippo Scotti insieme a Marco Mengoni: «A un certo punto/ devi capire/ che il dolore che hai subito/ non lo devi subire/ all’infinito».
Studi sull’amore è il libro degli incontri tra amanti, degli amori mancanti e ritrovati, dell’accoglienza della parola quale strumento di unione, sempre in bilico tra spiritualità e carnalità. Tra le poesie di Arminio in Studi sull’amore ve ne sono alcune dedicate a scrittori e poeti, quali Pier Paolo Pasolini, Susan Sontag, Amelia Rosselli, Marina Cvetaeva, Rocco Scotellaro, Cristina Campo.
Franco Arminio, il poeta ambulante, come si definisce sui social, viaggia per «portare i miei libri e il calendario paesologico nei piccoli paesi dell’Italia interna».
«Io mi sento un poeta popolare, ma non un populista della poesia. Il poetico abita in tutti, in chi scrive e in chi legge. Non si può stare senza poesia».
Nel giorno di San Valentino, riportiamo alcune poesie tratte da Studi Sull’amore di Franco Armino edite da Einaudi.
Mi dedico all’attesa di vederti
Non devi spogliarti,
non c’è bisogno
che ti fai trovare.
Ora sei affrescata
in tutto l’universo.
Guardo la prima stella della sera
come fosse la punta
del tuo seno.
L’invito di Franco Arminio: «Abbiate cura di impazzire per un abbraccio».